– Che palle!
– Se al telefono non rispondi mai, cosa cazzo ce l’hai a fare?
– Sei pesante, lo sai?
– Sì, lo so. E quindi?
– E quindi, niente. Sei pesante. Punto.
– Continui a non dirmi perché non mi rispondi.
– Perché tu continui a chiamarmi quando non posso.
– Certo, perché tu sei la persona più impegnata della vita, l’universo e tutto quanto.
– Ecco, poi te ne esci con queste citazioni ed io non capisco più niente!
– Sarà per quello che non mi rispondi.
– No, non ti rispondo. Però sono qui, davanti a te. I miei occhi ti guardano. Le mie orecchie ti ascoltano. Le mie mani ti toccano.
– Sì, sei qui.
– Sì, sono qui. C’ero ieri. E ci sono anche oggi.
– E domani?
– Non ti accontenti mai, eh!?
– Lo sai.
– Lo so.
– Quindi, domani?
– Domani, non lo so. Adesso. Adesso, non ti basta?
– Adesso. Tu ed io. Adesso. Suona bene.
– Sì, suona bene.
– Anche se non mi rispondi mai!
– Stai zitta. E baciami.
– Sto zitta. Ma baciami, tu.