– Io non me lo merito.
– No, non te lo meriti.
– E allora perché?
– Perché cosa?
– Perché sei ancora qui?
– Bella domanda. Perché sono ancora qui?
Per ogni giorno che abbiamo iniziato
Per ogni notte che abbiamo vissuto
Per ogni lacrima che ho versato
Per ogni lacrima che hai asciugato
Per ogni volta in cui mi hai detto “non voglio farti male”
Per ogni volta in cui ti ho chiesto “scusa”
Per ogni sogno che non condividiamo
Per ogni parola che non ci diciamo
Per ogni brivido
Per ogni attimo
Per ogni sguardo
Per ogni bacio
È per ognuna di queste cose
che sono ancora qui.
– Hai scritto una poesia così, su due piedi?
– L’ho enunciata, più che altro. Ma sì.
– No, io non me lo merito proprio.
– No, tu non te lo meriti proprio.
– Eppure sei ancora qui.