Il luogo a cui tornare
ogni volta che
il mondo
non è capace di accogliere.
La risata di pancia
ogni volta che
una lacrima
si affaccia tra le palpebre.
La battuta un po’ spinta
ogni volta che
un rifiuto fa sentire
meno bella.
Gli “a domani”
al posto dei
“per sempre”.
La presenza
invece
dell’assenza.
Un sussurro di labbra
che non è
inutile promessa.
Questo sei.
Un porto sicuro.
Il mio.